Ringraziamenti
Questo
libro da solo non avrei mai potuto
scriverlo. Non mi piacciono i ringraziamenti nominativi,
perché ci si dimentica
sempre di qualcuno. Però questa volta il debito è
davvero grande e allora provo
a fare i nomi (e qualche cognome).
Innanzitutto
ringrazio Daniela Frigieri
(Incontri Editrice), che anche questa volta ha creduto in me. E
ringrazio
Nicola Caleffi, editor e impaginatore del volume.
Poi
c’è mia moglie Vera, che con pazienza e
“pancione” mi ha atteso a casa in questi mesi e ha
sopportato le mie tante
nottate passate al pc.
Su
tante isole ho avuto la fortuna di
trovare “ciceroni” che mi hanno aiutato a capire
quello che a un forestiero non
è dato capire. E allora ci sono Massimo e Rossana
dell’isola di Capraia; c’è
Gianluca Giuffrè a Ginostra; Vito Vaccaro a Marettimo;
“Uccio” Li Volsi a
Levanzo; Domenico Tuccio e il “Delegato” Salvatore
Remirez a Linosa; Silvia la
barista che mi ha dato una mano a Isola Maggiore; l’ispettore
Martano, vice
capo degli agenti di custodia a Gorgona. E c’è Sonia
Shaghoyan, armena veronese che
mi ha accompagnato a San Lazzaro degli Armeni e mi ha raccontato con
passione
la storia del suo popolo.
Grazie anche ad Alberto Finelli (Fiffo), preziosissimo consulente web. L'idea e la realizzazione del trail del libro è sua.
Un
ringraziamento, last but not least, all’amico Michele Turazza
che non ha perso
occasione per spronarmi durante l’intera stesura del libro.
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